Eppure, nonostante tutto, nessuna parola amara verso il passato. Intervistato da ESPN, Antony ha voluto rivolgere un pensiero speciale a Erik ten Hag, tecnico che lo ha lanciato all'Ajax e poi fortemente voluto allo United:
"Erik ten Hag è un allenatore per cui sono molto grato. Mi ha aiutato molto nei Paesi Bassi e anche in Inghilterra, anche se le opportunità non sono arrivate come avrei voluto. Ma quella è una scelta dell’allenatore, non porto rancore né altro. Al contrario, sono molto grato per tutto quello che ha fatto per me, anche per tutte le conversazioni. È un allenatore che sicuramente farà parte della mia storia perché mi ha aiutato molto".
Arrivato a Manchester nell’estate del 2022 per 95 milioni di sterline, Antony ha collezionato 96 presenze con i Red Devils, segnando 12 gol e servendo 5 assist. Numeri modesti rispetto alle aspettative legate all’enorme investimento economico, tanto che oggi – secondo Transfermarkt – il suo valore si è ridotto a 20 milioni.
Attenta Fiorentina
—Ora, però, il Betis gli ha ridato un ruolo, un'identità e forse anche un futuro. Perché se questa stagione dovesse chiudersi come è iniziata, la Liga potrebbe diventare davvero il suo nuovo habitat naturale. La Fiorentina osserva con attenzione. Il rendimento ritrovato del brasiliano è un allarme da tenere in grande considerazione in vista della semifinale di Conference League
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