VAR a chiamata, la FIGC scrive alla FIFA: chiesta la sperimentazione

La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha annunciato di aver richiesto alla FIFA e all'IFAB l'autorizzazione per sperimentare il Football Video Support (FVS) in Serie C e nella Serie A Femminile professionistica. Mentre nei playoff e playout di Serie C è già previsto il VAR, questa nuova tecnologia potrebbe essere un'alternativa per campionati dove il suo costo non è sostenibile. In futuro, potrebbe essere esteso anche alla Serie D.

Il FVS è un sistema di supporto arbitrale che consente ai direttori di gara di rivedere determinate azioni di gioco tramite replay, anche su richiesta delle squadre. A differenza del VAR, non prevede una squadra di arbitri dedicata alla revisione delle immagini, ma si basa solo sull’arbitro di campo e un operatore video. Il numero di telecamere è ridotto (da una a quattro) e può essere utilizzato solo in situazioni specifiche.

L'arbitro può consultare il monitor a bordo campo per correggere un "chiaro ed evidente errore" o un episodio grave non visto. Ogni squadra può richiedere la revisione fino a due volte per partita, senza perdere la possibilità se la decisione arbitrale viene effettivamente modificata. Il FVS si applica a episodi chiave come gol, rigori, espulsioni dirette e scambi di identità.