La pressione feroce e i sovraccarichi dell’Olympiacos: analisi tattica con VIDEO

Fin dalla sera della qualificazione alla finale di Conference League ad Atene da parte dell'Olympiacos, vi abbiamo tenuto compagnia con diversi articoli sui loro protagonisti: da Jovetic a El Kaabi, passando per Iborra, Fortounis e Podence e per l'allenatore Mendilibar. Ma come gioca esattamente la squadra del Pireo? Quali sono le sue armi? Non potendola visionare se non in Europa, e avendo chiaramente seguito solo le gare di semifinale contro l'Aston Villa che ci interessavano da vicino, sfruttiamo volentieri un thread su X del duo TheFalse9Show, che presenta l'accorgimento tattico portato dall'allenatore basco in Grecia, ovvero una pressione improvvisa e feroce sulla costruzione avversaria e il sovraccarico delle fasce, spesso quella di Podence. Cominciamo.

Pressione 2+4

La partita presa in esame è Olympiakos-AEK Atene 2-0, giocata il 15 maggio e decisa da una doppietta di André Horta nella ripresa. Fin dalle prime battute, è molto chiaro il 4-4-2 in fase di non possesso dei prossimi avversari della Fiorentina, con Ciquinho che va a dar mano ad El Kaabi nel mettere pressione ai costruttori avversari. Nel momento in cui il pallone ristagna, ecco l'attacco portato dalle prime due linee alla palla, con la difesa che resta molto alta: vediamo con i video che abbiamo allegato qua sotto, rifacendoci sempre al secondo quando se ne visualizzano due. 

Curioso notare che la parte finale del nome di Mendilibar sia "bar", che è l'unità di misura della pressione atmosferica. Un altro esempio della pressione "calcistica" portata dalle prime due linee sulla rimessa corta dal fondo:

Questo modo di pressare presenta dei rischi: se gli avversari sono svelti e tecnicamente bravi abbastanza daeludere la prima linea grazie all'aiuto del portiere e dei centrocampisti, si possono aprire varchi interessanti. Qui Szymanski dell'AEK non se la sente di provare a controllare e scarica immediatamente, ma se ci fosse riuscito avrebbe avuto una voragine davanti a sé.

I sovraccarichi

Veniamo al sovraccarico: non è raro vedere Horta (centrocampista), Podence e Fortounis (i due esterni) agire sulla stessa fascia in certi frangenti. Spesso viene "sovraccaricata" la fascia sinistra, per permettere ai tre giocatori di maggiore inventiva di creare superiorità numerica e liberare Podence, ma questo triangolo può crearsi anche al centro. Qui vediamo Horta defilarsi verso sinistra e ricevere, appoggiare a Podence dietro al quale sopraggiunge Fortounis, evidenziato, che all'inizio dell'azione aveva indicato proprio la fascia da battere.

Chiudiamo qui sotto con un'altra situazione di possesso: Fortounis si avvicina a Horta per inventare centralmente. Ah, sì, non ve lo siete sognato: Horta è quello dello Sporting Braga, che abbiamo affrontato negli spareggi di Conference 2022/23. Sicuramente avrà dato a Mendilibar qualche idea in più su come preparare la sfida alla Fiorentina...

Ha collaborato Matteo Torniai