Alla Fiorentina Ruben Olivera è stato poco più che una meteora. Di lui si ricorda soprattutto la scelta (scellerata) di scegliere la maglia numero 10, con la complicità dell'allora società. L'uruguaiano era arrivato in Italia da giovanissimo grazie alla Juventus e oggi parla così della sfida del Franchi da doppio ex:
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L'uruguaiano rivela un aneddoto dei suoi anni in bianconeri. E su Vlahovic dice: "Se segna non esulterà, so che è rimasto legato a Firenze"
"Sarà una grande partita, la Fiorentina è in forma e per la piazza è sempre la sfida dell'anno. La carica dei tifosi si farà sentire sui giocatori che scenderanno in campo, la Juve dovrà stare molto attenta. Ricordo, però, che nella settimana di Juventus-Fiorentina del 2004 vennero alcuni tifosi a chiederci a gran voce di vincere. Era molto sentita anche a Torino come sfida. Fu emozionante, perché si decise proprio grazie ad un mio gol. E quel centinaio di persone ci ringraziò di cuore per il successo" dice Olivera a tuttojuve.com.
Così su Vlahovic: "Nelle ultime partite giocate a Firenze, si sentiva un po' in debito per quel che stava per accadere. Sentiva che sarebbe andato alla Juventus, ma si è sempre comportato come un grande professionista. Per questo, a mio avviso, non esulterà in caso di gol. E da quanto mi è stato riferito da alcune persone che lavorano per la società, Vlahovic era rimasto molto legato alla città e alla Fiorentina stessa" racconta Ruben Olivera.
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