De Sisti ha poi condiviso un aneddoto sul suo possibile passaggio all’Inter: “Diedi la mia parola: sarei tornato nella Capitale, con la maglia dei miei esordi. Nel frattempo, Radice venne esonerato e mi disse che si era sbagliato su di me”. Nonostante ciò, decise di restare alla Roma, nonostante l’insistenza di Nereo Rocco che gli chiese di rimanere a Firenze.
Ha ricordato con affetto i grandi campioni con cui ha giocato, tra cui Manfredini, Ghiggia, Amarildo, Merlo, e Antognoni: “Se dovessi nominarli tutti, figlio mio, te faccio fà notte”.
De Sisti ha anche parlato del suo addio alla Fiorentina, causato da un rapporto difficile con l'allenatore Gigi Radice. “Si mise in testa che io volessi fare il 'capo' nello spogliatoio... mi cercarono parecchie squadre, Mazzola per esempio si adoperò molto per portarmi all’Inter”.
Infine, ha concluso: “Se sarò in imbarazzo domani? Mi ci sento ogni volta che Roma e Fiorentina si affrontano; spesso mi viene naturale fare il tifo per il pareggio, anche se stavolta non aiuterebbe nessuna delle due”.
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