Caos Giuntoli, le indecisioni di mercato lasciano solo Yildiz e Weah sulle fasce

Questa sessione estiva di calciomercato si caratterizza più che mai da una sorta di "effetto domino" dove tutte le pedine sono sì posizionate, ma ancora aspettano di essere buttate giù l'una dall'altra. Le trattative sono apparecchiate, Nico alla Juve, Gudmundsson alla Fiorentina e tante altre di conseguenza, ma chi ha il potere in mano in questo momento? Apparentemente nessuno, o almeno tecnicamente il Genoa che vuole cedere l'islandese, avendo già fatto cassa con lacessione lampo di Retegui all'Atalanta, solo dopo aver trovato un adeguato sostituto. Chi? Il nome nelle ultime ore pare essere Harit del Marsiglia, ma ancora nulla di veramente concreto.

La Fiorentina si trova nel limbo. Nella "peggiore delle ipotesi", trattiene Nico Gonzalez con però il timore che la sua testa sia forse già altrove. A rimetterci è invece la Juventus. Tante trattative da giugno ad oggi, ma di colpi effettivi ci sono solo Douglas Luiz e Thuram, fondamentali per il centrocampo. Dietro, ad oggi Cabal e probabilmente Kalulu, la terza scelta dopo aver cercato prima Calafiori e Todibo. Per Todibo la Juve aveva pronti circa 30-40 milioni (cifra pagata dal West Ham per acquistarlo), ma ora, con il possibile acquisto del difensore del Milan, la Juventus andrebbe a risparmiare molti soldi. Per Todibo il Nizza spingeva per una cessione a titolo definitivo, mentre il Milan per Kalulu si accontenta di un prestito oneroso con futuro riscatto. Soldi dunque che, almeno per il presente sono risparmiati. Dove andrà dunque a concentrarsi immediatamente Giuntoli sul mercato?

La richiesta di Thiago Motta è chiara da maggio, Teum Koopmeiners. La Juve pare abbia già offerto circa 50 milioni per l'olandese, l'Atalanta chiede 60, ma probabilmente possono essere proprio i soldi risparmiati per il difensore a fare la differenza. Permane però il problema esterni che, nell'ipotetico 4-2-3-1 di Motta sono fondamentali, vedi Orsolini, Ndoye e Saelemakers a Bologna. Chiesa è fuori rosa e attualmente senza spiragli di mercato. Ciò significa, pagare un ulteriore anno di ingaggio al calciatore e perderlo a zero nella prossima estate; certo non il massimo per una società come la Juve che non ha tutta questa liquidità. Per la prima col Como dunque sulle fasce ci sono i soli Yildiz (che ha esordito in A solo nella passata stagione) e Weah adattato. Le ultime amichevoli non hanno dato grandi speranze a società e tifosi (2-0 con l'Atletico, 2-2 col Brest e sconfitta per 3-0 contro il Norimberga).

Dunque, col campionato alle porte, il colpo Gonzalez si può fare? Se nei giorni scorsi la trattativa sembrava in discesa, oggi la situazione è in totale stand-by. La prima carta la deve giocare il Genoa, poi la Fiorentina ed infine i bianconeri, ma alla fine del calciomercato resta solamente poco più di metà mese.