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Campo di Marte, presentato il progetto di fattibilità: come cambia il quartiere [FOTO]

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Nardella: “Il quartiere diventerà una delle locomotive sociali, culturali ed economiche della città”

Redazione VN

La nota di Palazzo Vecchio

Il nuovo Campo di Marte sarà un grande parco urbano attrezzato e l’intero quartiere, che avrà nel nuovo stadio Franchi la sua icona di riconoscibilità, sarà attrattivo e vivo per residenti e visitatori tutti i giorni dell’anno e non solo in occasione delle partite di calcio: è quanto prevede il progetto di riqualificazione del quartiere messo a punto da Arup e MCA – Mario Cucinella Architects. Arup è il responsabile delle strategie di sostenibilità e MCA è il progettista del masterplan del parco e dei suoi edifici integrati

Con la realizzazione dell’intervento di rigenerazione urbana a Campo di Marte saranno creati oltre 400 posti di lavoro ed è prevista una presenza giornaliera media tra addetti alle varie attività e visitatori di oltre 2.500 persone, pari a circa 1 milione di presenze annue.

Il progetto di fattibilità tecnico economica, presentato a Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella, dall’associate Director di Arup David Hirsh, dall’architetto Mario Cucinella fondatore e direttore creativo di MCA - Mario Cucinella Architects, dall’ingegnere Luca Tiozzo Project Leader di MCA e dall’architetto Michele Olivieri Project Director di MCA, riguarda la riqualificazione dell’area di Campo di Marte situata tra viale Ferruccio Valcareggi/viale Pasquale Paoli e viale Manfredo Fanti. E si pone l’obiettivo di contribuire alla rigenerazione complessiva dell’area di circa 26 ettari, facendone un tassello fondamentale non solo della riqualificazione dello stadio Franchi, ma di tutta la città.

Il team di progettazione del masterplan, che comprende anche la riqualificazione dello stadio Franchi, ha sviluppato un progetto urbano con l’obiettivo di coniugare al meglio: qualità spaziale, benessere ambientale ed efficienza funzionale. Il progetto prevede di estendere la zona verde, antistante lo stadio, creando un parco che dialoga direttamente con il quartiere i cui servizi, tra cui il mercato rionale, saranno inclusi organicamente nel disegno, immaginato come ‘foglia verde’.

L’area interessata dalla riqualificazione vedrà la realizzazione della nuova linea tramviaria 3.2.2 e di un nuovo parcheggio di interscambio a servizio della stazione ferroviaria, con circa 3.000 posti auto. Il progetto di riqualificazione del quartiere punta anche a valorizzare la mobilità ciclopedonale, definendo un sistema in continuità con quello esistente, che attraversa il centro storico della città.

Il masterplan Campo di Marte si divide in ‘Comparto sud’ e ‘Comparto nord’.

Nel ‘Comparto sud’, al di sotto della punta sud-est del manto verde, in corrispondenza di viale Paoli, dove oggi c’è il campo sportivo di ACF Fiorentina, è previsto l’inserimento di spazi con funzioni miste, pensati per incrementare l’offerta di servizi e spazi pubblici del nuovo Campo di Marte: è prevista la realizzazione di circa 4.350 mq di superfici terziarie con uffici e spazi eventi, di una struttura ricettiva di circa 5.300 mq con spazi di ristorazione, di aree spa e il mantenimento della palestra esistente, attualmente utilizzata dall’ACF Fiorentina, che verrà convertita all’uso pubblico e inglobata all’interno della nuova struttura in legno, prevista a copertura del nuovo insediamento e sulla quale sorgerà il parco pubblico.

Nel ‘Comparto sud’ i parcheggi di pertinenza e i locali tecnici sono integrati al di sotto della struttura del parco pensile, ma posti fuori terra. La punta nord-ovest del progetto, dove oggi si trova lo stadio Cerreti, prevede l’inserimento di superfici a uso commerciale e sportivo aperte al pubblico e una serie di spazi tecnici e aree di sosta a servizio dei nuovi edifici, oltre all’energy center dello stadio Franchi. Le aree commerciali, per un totale di circa 4.500 mq, si articolano prevalentemente in due ampi open space, rispettivamente di 2.600 e 1.300 mq, posti al piano terra a ridosso delle vetrate create dal sollevamento del manto verde del parco pensile. Tali spazi saranno serviti da parcheggi interrati. L’accesso a queste attività potrà avvenire sia da ovest, verso lo stadio Franchi, sia da un atrio coperto posto sul fronte nord verso il giardino Niccolò Galli. Questa scelta progettuale garantirà l’ottimale funzionalità della struttura durante i match days, evitando interferenze con i flussi di pubblico e le aree di sicurezza dello stadio.

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