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FLORENCE, ITALY - DECEMBER 11: Rolando Mandragora of ACF Fiorentina warm-up during the UEFA Conference League 2025/26 League Phase MD5 match between ACF Fiorentina and FC Dynamo Kyiv at Stadio Artemio Franchi on December 11, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
L’Udinese è stata deferita al Tribunale Federale Nazionale nell’ambito dell’indagine sulle plusvalenze legate alla cessione di Rolando Mandragora. Il deferimento riguarda anche due dirigenti del club friulano, Stefano Campoccia e Franco Collavino, che all’epoca dei fatti ricoprivano rispettivamente i ruoli di vicepresidente e consigliere.
L’azione della Procura Federale nasce dalla riapertura di un procedimento avviato nel 2022, inizialmente legato all’inchiesta sulla Juventus, dopo la trasmissione degli atti da parte della Procura della Repubblica di Udine. Al centro dell’indagine ci sono i rapporti di partnership tra la Juventus e altre società, tra cui appunto l’Udinese.
Secondo l’accusa, nel luglio 2018 Campoccia e Collavino avrebbero concordato, in occasione della cessione definitiva di Mandragora dalla Juventus all’Udinese, condizioni diverse rispetto a quelle formalmente depositate. In particolare, si sarebbe passati da un’opzione di riacquisto fissata a 26 milioni di euro a un obbligo di riscatto poi esercitato nell’ottobre 2020 per 10,7 milioni di euro, configurando una presunta elusione della normativa federale.
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