- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
altre news
ROME, ITALY - MARCH 04: SS Lazio head coach Maurizio Sarri looks on during SS Lazio training session and press conference before the UEFA Champions League match against FC Bayern München at Formello sport centre on March 04, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
Si era parlato della possibilità che la seconda avventura di Maurizio Sarri alla Laziopotesse finire prima ancora di iniziare. L'allenatore di Figline non sarebbe stato infatti informato del blocco del mercato che sta riguardando il club biancoceleste, fatto che lo avrebbe portato a minacciare le dimissioni. Tuttavia l'allarme è rientrato nei giorni scorsi, con il club biancoceleste che ha diramato un comunicato ufficiale per calmare le acque.
In queste ore, sia il presidente Lotito, che il direttore sportivo Angelo Fabiani, hanno parlato del caos legato alle sanzioni della società biancoceleste che prevedono il blocco del mercato, chiarendo così le voci di una possibile reazione avuta da Maurizio Sarri, dopo aver appreso della brutta notizia.
Prima la spiegazione del Senatore della Repubblica al Messaggero:
"La norma allo stato attuale non può andare avanti. Non rispecchia la reale situazione del club in questo momento, perciò non sarebbe giusto il blocco del mercato. Sarri? E’ carico. E’ una persona per bene e di grandi qualità umane. Siamo entrambi abituati a onorare gli impegni presi. Tra l’altro, venendo dal mondo bancario, sa che la Lazio è una società sana e solida"
Poi le parole del Direttore Sportivo, Angelo Fabiani rilasciate durante un'intervista al sito LaLazioSiamoNoi:
"Con Sarri, dopo la prima chiacchierata, è nato subito l'amore. Abbiamo parlato della rosa attuale e degli investimenti che andavano fatti in estate. Poi è stato informato sul blocco del mercato, ma anche il sottoscritto e Lotito lo abbiamo saputo con ritardo, e questo ci ha fatto tornare sui nostri passi ridiscutendo alcune questioni con Maurizio. Le dimissioni? Non ci è mai arrivato niente, sono cose inventate, né io né Lotito mai ci saremmo sognati di prenderlo in giro"
© RIPRODUZIONE RISERVATA