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Il centrocampo che non ti aspetti: la sorpresa, il riposizionato e la rientrante idea

A Ferrara con un centrocampo innovativo?

Giacomo Brunetti

"Domani inizierà la settimana che porta alla partita contro la SPAL. Tanti nodi da sciogliere in ottica formazione: Cyril Thereau e Vincent Laurini saranno probabilmente della gara, mentre Milan Badelj sarà costretto a saltarla. E come si sostituisce il croato, essenziale - anche al netto dell'assenza di sostituti - nell'economia pioliana?

"Il centrocampo, a Ferrara, potrebbe essere innovativo. Perchè se Jordan Veretout è la rivelazione di questo inizio di stagione e Marco Benassi un giocatore finalmente ritrovato dopo lo strazio tattico a cui era stato sottoposto, la casella alle loro spalle - o davanti alla difesa, fate voi - rimarrà scoperta. Badelj, come detto, non ci sarà. Spazio quindi alle soluzioni.

"Sebastian Cristoforo e Carlos Sanchez non hanno convinto Pioli, che ha riservato loro un numero decisamente esiguo di minuti. La Fiorentina proverà addirittura a piazzarli, nel mercato di gennaio. L'uruguaiano non è quasi mai stato provato nel ruolo di regista, il colombiano è un mediano e certamente non quello che serve contro la SPAL, in una partita da vincere. E poi, come detto, Pioli non ripone troppa fiducia in lui. E quindi? Bell'arcano. La chiave potrebbe essere il rientro di Riccardo Saponara: schierarlo mezz'ala permetterebbe di continuare con il 4-3-3 dando coerenza e continuità alle ultime prestazioni. Anche perché la squadra solitamente lo interpreta fluttuando tra uno e l'altro schema, quello 'vecchio', il 4-2-3-1. A quel punto, Benassi e Veretout andrebbero a comporre una linea a due, con Saponara mezz'ala di base ma votata all'attacco, quasi un trequartista aggiunto. Un po' come avveniva durante il mutamento tattico di Benassi. Resta da capire se il fisico glielo permetterà. E per quanto tempo.

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