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il calcio in tv ha abbassato la competitività

Tifosi viola, le statistiche consigliano più stadio (e più radio) e meno divano

Tifosi viola, le statistiche consigliano più stadio (e più radio) e meno divano - immagine 1
Da quando le gare del campionato di Serie A vengono trasmesse dalle pay-tv la competitività è completamente crollata
Roberto Vinciguerra
Roberto Vinciguerra Redattore 

Uno dei dati più evidenti a livello storico-statistico che si sta attestando negli ultimi 30 anni riguarda la bassissima competitività del campionato italiano. Il successo tricolore del Napoli ha confermato, per diversi aspetti, questo trend che, dalla stagione 1993-94 (cioé da quando le partite del massimo campionato italiano iniziarono ad essere trasmesse dalle, cosiddette, pay-tv), vede protagoniste assolute  soprattutto 3 squadre come mai era successo in passato.

I numeri, sotto questo aspetto, sono decisamente eloquenti.

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Nei 61 campionati di Serie A a girone unico, disputati dal 1929-30 al 1992-93, hanno vinto lo scudetto 12 squadre diverse, di cui 8 almeno per due volte. Le 3 big (Inter, Juventus e Milan), in quel periodo, hanno vinto, insieme, 41 titoli, ossia il 67% sul totale (in pratica, 2 scudetti su 3 in media).


Nei successivi 32 campionati di Serie A, disputati dal 1993-94, invece, hanno vinto lo scudetto solo 6 squadre diverse, di cui 4 almeno due volte. Sotto questo aspetto dobbiamo evidenziare come le uniche 4 squadre ad avere vinto il titolo almeno 2 volte in questo periodo (cioé Inter, Juventus, Milan e Napoli) abbiano vinto insieme ben 30 titoli (di cui uno revocato), ossia il 94% sul totale ---> LEGGI LA TABELLA COMPLETA CON IL CONFRONTO STORICO