Fantasia e tanta passione, per il loro lavoro. Dirigenti, giornalisti, allenatori presenti insieme ai calciatori sull'aereo sono accomunati nella tragedia. Nessun superstite. E tra i racconti di chi si è impegnato a lavorare attorno alle macerie ci sono anche quelli legati a Romeo Menti. Lui con la Fiorentina aveva sollevato la prima storica Coppa Italia e disputato oltre un centinaio di partite segnando più di cinquanta goal. Con il Toro lo scudetto e anche quell'ultima rete a Lisbona contro il Benfica. L'ultima rete del Grande Torino.
Aveva scelto Firenze come casa. E proprio sul risvolto di quello che restava della sua giacca, quel tragico pomeriggio, fu ritrovato da Vittorio Pozzo una spilla della Fiorentina.
Calciatori sconfitti solo dal destino che Indro Montanelli, in un articolo il giorno successivo alla tragedia, prova a sintetizzare con queste parole “[...] e così crederanno, i ragazzi, che il Torino non è morto: è soltanto in trasferta".
© RIPRODUZIONE RISERVATA

/www.violanews.com/assets/uploads/202512/7ce122192b65870d81df4e669586e613.jpg)