Fiorentina, vado e (ri)torno! Pioli è l’ennesimo caso della storia viola

Il ritorno di Stefano Pioli a Firenze per la seconda volta dopo 6 anni (nel 2017 era ritornato in viola da allenatore dopo che aveva lasciato Firenze da giocatore 22 anni prima) non è un caso "raro", anzi, negli ultimi anni i "cavalli di ritorno" in maglia  viola sono diventati, praticamente, una costante, considerati anche quelli, di Nastasic (dopo 9 anni nel 2021), Zaniolo (sempre 9 anni dopo nel gennaio scorso),  Gollini, Rosati e di Daniel Niccolini (in veste da tecnico dopo l'esperienza nella Florentia Viola).

Restando sempre ai giorni "nostri", infatti, possiamo evidenziare come anche diversi componenti dei recenti staff tecnici e societari (molti dei quali divenuti già ex) siano arrivati alla seconda (o terza) esperienza con la Fiorentina, a cominciare da Antognoni (dal 2017 al 2023 in viola nuovamente da dirigente dopo un'assenza di 16 anni e dopo 15 stagioni da giocatore), Pradé (nuovamente DS dopo 3 anni), Stefano Pioli e Giuseppe Iachini, tornati, rispettivamente nel 2017 e nel 2019 a Firenze nelle vesti di allenatori a distanza di 22 e 25 anni dal termine del loro quinquennio in maglia viola, senza scordare Dainelli, Aquilani, Buso e Donadel.

Nel 2020 avevamo assistito ai ritorni di Borja Valero e Prandelli, mentre la stagione precedente avevano rimesso "piede" in riva all'Arno anche Badelj e Montella (con il "fido" Russo).

Andando a ritroso, ma restando comunque nel nuovo "millennio", ci accorgiamo che la porta della sede della Fiorentina ha visto una serie quasi interminabile di ritorni negli scorsi anni, a cominciare da quelli di Pantaleo Corvino (ex DS viola, che nel 2016 tornò nella dirigenza gigliata dopo 4 anni) e Vincenzo Guerini (già ex giocatore gigliato, ritornato nello staff tecnico della società viola nel 2012 dopo 30 anni).

Gli altri ritorni di un certo livello degli anni più recenti rispondono ai nomi di Toni (in viola nel 2012 dopo 5 anni dalla partenza verso Monaco di Baviera), Gilardino (di nuovo a Firenze nel gennaio 2015 dopo oltre 2 anni dall'arrivederci) e Comotto (nuovamente in viola nel 2008 dopo la cessione avvenuta nel 2004).

Ci sono poi 3 ex viola particolari che sono tornati a giocare a Firenze dopo un decennio e cioè: Cristiano Zanetti (tornato a Firenze nel 2009 dopo 13 anni dalla partenza avvenuta nel 1996 [record assoluto]), Emiliano Viviano (in viola nuovamente nel 2012 dopo la cessione avvenuta nel 2002 a causa del fallimento) e Alessandro Diamanti (tornato a calcare il "Franchi" nel gennaio 2015 dopo l'esperienza nella Florentia Viola di 12 anni prima).

Piccolo particolare: tutti e tre toscani, come del resto lo è Nicolò Zaniolo.

Parlando di Florentia Viola, poi, è inevitabile il ricordo agli ex viola che contribuirono alla rinascita della "nuova" Fiorentina: Giovanni Galli (DS), Vierchowod (allenatore) e Galbiati (vice allenatore).

Interessante poi il "caso" di Lupatelli: gioca in maglia viola nel 2005-06, vi torna (dopo il prestito) nel 2006 fino al 2008, poi viene ricomprato nel 2012 per terminare la carriera nel 2015.

Tornando agli anni scorsi, anche se sembra passata un'eternità dall'anno della ri-fondazione, ricordiamo velocemente chi è tornato a vestire la maglia viola dopo un anno o due passati in prestito (e non) in altre squadre: Alonso, Avramov, Babacar, Bakic, Diks, El Hamdaoui, Felipe, Iakovenko, Lazzari, Olivera, Rebic, Riganò, Roncaglia, Rosati, Seferovic, Vargas, Vecino, Zohore ed altri nomi di minore entità che, probabilmente, abbiamo anche rimosso dalla memoria collettiva.

Parlando poi di "grandi" ritorni nella storia della Fiorentina (da giocatore, allenatore ed anche da dirigente), non possiamo dimenticare quelli di Morselli, Bigogno, Menti, Valcareggi, Pandolfini, Dell'Angelo, Benaglia, Restelli, Orlandini, Galbiati, Borgonovo, Carobbi e Robbiati, più i vari Agroppi, Ara, Chiappella, Chiarugi, De Sisti, Ferrero, Galluzzi, Graziani, Montanari, Radice, ma questa è un'altra storia, anzi, epopea...