Nel giorno in cui veniva festeggiato il 56° anniversario della “Presa di Roma”, attraverso la celebre “breccia di Porta Pia”, la neonata Associazione Fiorentina del Calcio scendeva in campo per la prima volta in assoluto. Grande fu l’attesa in tutti i tifosi (e curiosi) del football fiorentino, che quel lunedì 20 settembre 1926 riempirono lo stadio “Velodromo Libertas” in via Bellini , impianto che, fino a poche settimane prima, era stato la sede delle gare interne della Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas.


anniversario della prima gara della storia della fiorentina
20 settembre 1926, la Fiorentina scende in campo per la prima volta
Il complicato progetto unificativo delle sezioni calcio del Club Sportivo e della Libertas stessa, culminato nel maggio precedente e "ratificato" il 29 agosto, vedeva, quindi, la “luce”. L’avversaria della Fiorentina, in quella prima storica “uscita”, fu il Signa, squadra molto organizzata in quel periodo, tanto che il risultato finale fu 2-1 per i gialloblù.
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La Fiorentina scese in campo con la maglia rossa, e decisamente usurata, della Libertas [vedi foto] (le divise ufficiali biancorosse non erano ancora pronte) e con una formazione abbastanza rimaneggiata. Tra i pali, ad esempio, non c’era Sernagiotto e, soprattutto, in attacco non poteva ancora contare sul bomber Volk. Il primo undici titolare della storia della Fiorentina che l'allenatore Csapkay schierò sul terreno di gioco fu, quindi, il seguente: Sbrana, Benassi, Posteiner, Focosi, Tuti, Salvatorini, Baldini, Carulli, Baccilieri, Bassi, Bandini.
Il gol dei gigliati fu realizzato dal viareggino Mario Baldini che divenne, così, il primo marcatore assoluto della storia gigliata. La sconfitta contro i gialloblù passò, comunque, in secondo piano, rispetto alla grande speranza che tutti i tifosi fiorentini avevano iniziato a riporre in questa nuova ed esaltante realtà calcistica cittadina. La storia della Fiorentina era appena iniziata…
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