Zurkowski: “Mi ispiro a Kantè e Zielinski. Chiesa un fenomeno. La Fiorentina…”

A fine stagione l'Empoli può riscattarlo per 4 milioni, ma la Fiorentina, proprietaria del cartellino, ha il contro riscatto a un milione in più. Stiamo parlando di Szymon Zurkowski, protagonista stamani dell'intervista realizzata sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. Arrivato in Italia due anni fa, strappato alla concorrenza di Juventus e Genoa, il polacco sta vivendo la sua prima stagione in Serie A. Con la maglia azzurra ha conquistato la promozione ed è andato a segno nelle ultime due gare consecutive. Prima con la rete decisiva col Sassuolo e poi il bis con il Genoa, sotto gli occhi dei dirigenti gigliati: "La più bella da quando sono in Italia" - dice lui. In attesa di conoscere il proprio futuro, il polacco pensa solo alla maglia azzurra. "Fiorentina? Ora ho in testa solo l’Empoli. Vedremo a fine stagione".

Di Empoli gli piace l'attenzione che viene rivolta alla crescita dei giovani e il tecnico, Aurelio Andreazzoli: "lavora su ogni giocatore cercando di farlo migliorare". Oltre a infondere grande fiducia nei propri calciatori, uno spirito che - confessa Zurkowski - ha permesso di battere la Juve a Torino. Nel ruolo guarda a Modrid e Kantè, ma anche al connazionale Zielinski che si augura possa vincere lo scudetto col Napoli: "È speciale. Ha tecnica, dribbling, senso del gol". L'idolo da ragazzino però era Ronaldo, "il fenomeno", con Xabi Alonso. Mentre di profili italiani confessa di apprezzare Federico Chiesa: "un vero fenomeno. Ho avuto modo di apprezzare le sue qualità ai tempi della Fiorentina".