Il Corriere dello Sport ha chiesto il parere di tre personaggi che conoscono alla perfezione l'ambiente viola: Leonardo Vonci, Sandro Fratini e Federico De Sinopoli
La conferenza stampa di Daniele Pradè e del direttore generale Alessandro Ferrari ha diviso Firenze, com'era possibili immaginare. Il Corriere dello Sport ha chiesto il parere di tre personaggi che conoscono alla perfezione l'ambiente viola. Fra gli scettici c'è Leonardo Voci, storico tifoso della Fiorentina: "Nella conferenza ho visto tante contraddizioni: ad esempio hanno detto che i calciatori forti a gennaio si tengono, ma con noi non è stato così. Palladino stia vigile su quello che fanno, si imponga e chieda. Se le cose non vengono fatte con i crismi giusti in base alla storia della Fiorentina, ci pensi bene prima di montare su questo cavallo che a molti di noi tifosi ha fatto star male, perché non vediamo un futuro chiaro".
Federico De Sinopoli, presidente dell’Associazione Tifosi Fiorentini, fa parte di coloro che non si sbilanciano: "La società ha dato delle risposte. Le cose che hanno detto lasciano il tempo che trovano, non è che potessero scoprirsi troppo, però hanno parlato di ambizione. Il giudizio si basa su quello. Era un atto dovuto, meglio tardi che mai. Ora c’è un allenatore nuovo ed è la base di partenza, ma prima bisogna metabolizzare la sconfitta di Atene. Una volta che l’avremo fatto, metteremo un punto, ripartiremo e valuteremo quanto faranno".