Nell'edizione odierna del Corriere dello Sport troviamo un pezzo di Bruno Bartolozzi che dice la sua sulla questione Vlahovic. Ve ne proponiamo qualche stralcio:
Corriere dello Sport
CorSport: “La vicenda Vlahovic è uno schiaffo alla Fiorentina”
Il commento di Bartolozzi
"Cosa voglia Vlahovic o meglio il suo agente, è chiaro. Tutto e subito. Un club d’elite e la Champions League. La Fiorentina e le sue evidenti potenzialità non bastano più e nemmeno è sufficiente la promessa di arrivare ad uno stipendio di circa 5 milioni netti l’anno, oltre ai tre milioni di commissioni per i procuratori, guadagnati con un filo di gas. Questa [vicenda] rischia di condizionare il nostro calcio perché non colpisce una società che arranca, ma un club in espansione, che offre (ad un giovane di 21 anni) il più ricco contratto della sua storia. Non solo: la proprietà della Fiorentina ha un profilo di affidabilità A A A e sta investendo 90 milioni per un centro sportivo".
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"E allora da dove ricominciare per salvare i (pochi) Commisso che, di tanto in tanto, investono nel calcio? E vogliono farlo auspicando che le regole di questo sistema tutelino gli sforzi e attutiscano i rischi d’impresa dovuti alle storture del sistema? E quindi, dopo solo dieci mesi da grande protagonista, è legittimo che un calciatore possa disattendere un patto di crescita che era nei fatti anche se non formalizzato da regole? Forse in questa vicenda l’esempio di come agire e come misurarsi con un vero e proprio patto di lealtà (di cui si è fatto autonomamente garante) l’ha dato proprio Commisso. Vlahovic vuole tutto e subito, Champions e stipendi stramilionari? Commisso non ha tergiversato: ha spiegato come stanno le cose senza trucchetti e reticenze, rompendo persino un clima di entusiasmo che la sua squadra aveva creato e di cui poteva solo aver vantaggi prolungandone l’intensità".
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