Con il penalty segnato ieri salgono a 10 i centri dal dischetto di Dusan Vlahovic, vero e proprio esempio di freddezza vista la regolarità nei gol dagli undici metri. Nell’edizione del Corriere Fiorentino lo esalta. Non solo i gol sono da sottolineare quando si parla del serbo. Ieri, infatti in una gara di evidente sofferenza, Vlahovic si è nuovamente messo a disposizione della squadra, difendendo palla, facendo rifiatare la difesa e salire i centrocampisti, senza indispettirsi troppo per i pochi palloni giocabili nell’area di rigore avversaria. Un atteggiamento che testimonia la crescita costante, non solo in termini realizzativi, ma anche e soprattutto di partecipazione alla manovra, e che certamente rende l’attaccante ancora più completo e per questo apprezzato sul mercato.
Corriere Fiorentino
Vlahovic firma la vittoria, ma non il rinnovo. Nuovo incontro in settimana?
Commisso si augura che la firma sul rinnovo dell'attaccante arrivi prima del suo ritorno negli States
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Per questo motivo in casa viola ci si divide tra la soddisfazione per i punti in classifica, sui quali incidono i rigori di Vlahovic, e la voglia di chiudere un capitolo rinnovo che va ormai avanti da tempo (Leggi le parole di Joe Barone su questo tema). Insomma, come nel rigore (atteso fino all’utlimo secondo) anche sul rinnovo di contratto in scadenza tra due anni il serbo e il suo procuratore hanno l’intenzione di prendersi tutto il tempo necessario per decidere il da farsi. Anche perché a fronte dei quasi 4 milioni d’ingaggio offerti dai viola le voci sui corteggiamenti dei top club non si sono mai spente. Con Commisso che si augurava di poter ripartire per gli Stati Uniti dopo l’annuncio del rinnovo chissà che nella settimana che porterà i viola alla sfida con il Napoli non possa esser nuovamente affrontato l’argomento. Stavolta, però, dal vivo e con una firma all’ultimo istante come un rigore ben piazzato.
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