
Una doppietta per dire: eccomi. Sono tornato. Quella di Dusan Vlahovic, protagonista martedì sera a Salerno con la maglia della Juventus dopo mesi difficili. Vlahovic ha ritrovato brillantezza ed entusiasmo. Proprio nella settimana che lo vedrà di nuovo di fronte al suo passato. Domenica a Torino la sfida alla Fiorentina, dov’è arrivato ragazzino, è cresciuto e ha spiccato il volo grazie a chi ha creduto in lui fin dalla Primavera. Poi i giorni dell’addio, la fuga in silenzio nella notte e la firma con la Juventus con quegli 80 milioni di euro per una cessione definita “capolavoro” dal presidente Commisso. Otto gol in dodici gare di campionato, in questa stagione, nonostante tutti i problemi fisici che l’hanno segnato fin da ottobre.