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FLORENCE, ITALY - JANUARY 17: Dusan Vlahovic of ACF Fiorentina reacts during the Serie A match between ACF Fiorentina and Genoa CFC at Stadio Artemio Franchi on January 17, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Dusan Vlahovic, dalle parole ai fatti. Così La Gazzetta dello Sport nel raccontare, dettaglio per dettaglio, la calda trattativa di mercato. La Fiorentina apre le porte in diretta tv, per bocca del Ds Daniele Pradé. E la Juve prende la palla al balzo per andare all'assalto del centravanti serbo. Un lunedì sprint per l’operazione di mercato più complicata dell’anno. L’accelerazione bianconera, forte dell’intesa con i rappresentanti del centravanti serbo (offerti 7 milioni per 4 anni e mezzo), ha creato rumore sul fronte viola. Va trovato un punto d’incontro sulla formula con la società di Rocco Commisso che continua a valutare 70 milioni il suo goleador, nonostante il contratto in scadenza nel 2023.
Nel dialogo aperto tra i due club non vanno mai sottovalutate le esigenze di bilancio della Juventus. Nel piano varato dagli azionisti c’è un budget importante per la prossima stagione. È il motivo per cui l’idea originaria prevede per Vlahovic un prestito soft con un obbligo di riscatto. Guarda caso è la stessa soluzione adottata con i viola per Chiesa, due estati fa. Per ora, però, Commisso chiede una cessione a titolo definitivo. E questa differenza sostanziale consiglia cautela. Intanto la dirigenza gigliata si guarda intorno e si cautela per il sostituto: spuntano i nomi di Cabrale Milik.
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