"I viola si buttano via. Iachini ancora senza un’idea di gioco": titola così Repubblica Firenze sul pareggio tra Spezia e Fiorentina per 2-2. Ecco una parte dell'analisi:
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Vittoria gettata al vento: la Fiorentina non ha ancora un’idea di gioco
La Fiorentina getta alle ortiche il doppio vantaggio contro lo Spezia
Iachini dice ai suoi di giocare. Lo dice ripetutamente dalla panchina per 90’, mentre la sua squadra prima conquista il doppio vantaggio nel giro di 180 secondi dal fischio iniziale e poi dilapida tutto, calando dal punto di vista fisico e annullando quelle minime tracce di gioco che si erano viste. Come è possibile ritrovarsi sul 2- 0 contro lo Spezia, neo promosso in Serie A e con tante assenze, e poi concedere sempre più metri agli avversari per poi ritrovarsi a rimpiangere una vittoria ormai in tasca e una posizione in classifica decisamente poco emozionante? Il successo nella prima di campionato, le due sconfitte di fila, una lunga sosta che tra mercato, progetti sulle infrastrutture e sfide con le nazionali, aveva spostato l’attenzione su altri temi mettendo in secondo piano quello tecnico. Una squadra che secondo la dirigenza era uscita rafforzata e più competitiva con la cessione di Chiesa e gli arrivi concordati con Iachini che aveva chiesto più alternative in ogni ruolo.
Proprio il tecnico, che aveva ammesso le responsabilità sulla fascia di capitano data a Chiesa a poche ore dal suo passaggio alla Juventus. Lo stesso tecnico al quale non viene chiesto di portare la squadra nelle prime posizioni di classifica, anche se l’obiettivo Europa (quella minore) sarebbe comunque da mettere nel mirino per dare stimoli e ambizioni ai propri giocatori. A Iachini però si può chiedere di dare una idea di gioco che con Amrabat, Castrovilli, Bonaventura e Ribery ( per non citare Callejon ancora non al top della forma) non può non avere questa squadra.
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