La notizia dello stop al Franchi per due campionati ufficializzata ieri dal sindaco Dario Nardella non ha colto di sorpresa la Fiorentina, che nelle ultime settimane si era già adoperata per trovare soluzioni ad hoc. Commisso e soci sono già al lavoro per capire quale sarà la nuova casa temporanea della Fiorentina per le prossime stagioni. Secondo Repubblica, l'ipotesi più percorribile è quella del Braglia di Modena: 20.000 spettatori di capienza, è di ristrutturazione recente e rappresenta una soluzione vicina. La società cerca un impianto che possa garantire l'ingresso almeno agli abbonati: bocciate così la candidatura di Empoli, Perugia e Grosseto, oltre alla scuola marescialli a Castello. Eventualmente, in caso di nuova qualificazione alle coppe europee i viola potrebbero giocare al Mapei Stadium di Reggio Emilia, off limits nei weekend per la convivenza di Sassuolo e Reggiana. La sede resta da scegliere, anche se è certo che i costi di gestione si alzeranno a dismisura.
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Viola via dal Franchi, tifosi arrabbiati: “Speriamo in decisione condivisa”
La Fiorentina fuori casa per due anni? I tifosi non ci stanno e auspicano un maggiore coinvolgimento nei loro confronti
Tifosi arrabbiati
—La decisione del trasloco non è ovviamente piaciuta a molti tifosi. In questa stagione, il botteghino del Franchi aveva registrato un incremento importante, con medie di 30.000 spettatori a gara con picchi di 40.000 contro le big. Giocare "in trasferta" sempre, poi, significa spostare migliaia di persone ogni weekend per un aumento considerevole di costi. Il Viola Park potrà sicuramente dare una mano in questo senso, ma i sostenitori viola non ci stanno "Auspico che la decisione sia condivisa, perché saranno i tifosi a doversi organizzare per stare due anni in trasferta" sono le parole al quotidiano del presidente ATF Federico De Sinopoli.
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