In questo clima indubbiamente molto teso, acuito anche dal rendimento della squadra a testa in giù dopo il buon inizio di campionato (5 sconfitte nelle ultime 6 partite, Coppa Italia compresa), sono comparsi messaggi inquietanti al Filadelfia, deprecabili al di là delle responsabilità e delle colpe di Cairo. Una croce e una bara di cartone sono infatti state appese alla cancellata del centro sportivo, con un manifesto funebre che annunciava la morte del presidente granata il 31 dicembre 2024. Sulla bara comparivano anche finte banconote da un milione di euro. Nessuna firma e indagini in corso: la Digos si sta occupando della vicenda da ieri, intanto la Questura ha deciso di rafforzare le misure di sicurezza.
In queste settimane altre volte il Filadelfia era stato teatro di forme di contestazione, ma più... normali. «Società senza un obiettivo, adesso basta, via tutti da Torino» era stato lo striscione appeso alla cancellata sotto i resti del vecchio stadio, In precedenza, altri due lenzuoli erano stati appesi all’entrata con su scritto «Vergogna» e «Il Toro merita rispetto e dignità, Cairo e Vagnati lasciate questa città». Adesso questo annuncio funebre, giudicato dalle forze dell’ordine anche allarmante e in qualche modo minaccioso, al di là dell’insito cattivo gusto del messaggio. Lo riporta Tuttosport.
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