Giambattista Venturati, storico preparatore atletico della Fiorentina di Prandelli e della Nazionale, ha rilasciato un'intervista al Corriere Fiorentino."L’idea che la preparazione serva per tutto l’anno è un falso storico. Si tratta invece di una pianificazione razionale che dovrebbe tener conto delle 24 ore, riposo compreso, almeno durante il ritiro". Così, il preparatore smentisce uno dei tanti miti del calcio. La preparazione atletica, sottolinea, serve giorno dopo giorno. Bisogna creare un percorso continuo per preservare i calciatori.
Corriere Fiorentino
Venturati: “I vantaggi del ritiro a Moena. Vi racconto Io, Prandelli e Italiano”
Mondiali, Prandelli e Italiano
Secondo Venturati, il segreto della montagna come luogo di ritiro sta nel sonno e nel recupero post allenamento. Mondiali? Niente preparazione forte, ma soluzioni diverse tra di loro. Particolare attenzione le società dovranno tenere verso chi giocherà tante gare. "I ritiri invernali con la Fiorentina furono sempre utili e garantirono una buona base su cui impostare il prosieguo del campionato". Così, Venturati commenta il lavoro svolto con Prandelli ricordando i periodi all'Hellas dove entrambi allenarono un giovane Italiano. Per lui, continua, lavorare con lo stesso staff sarà un grande vantaggio. Conference? La preparazione non cambia, l'importante è lavorare con il pallone, conclude il preparatore.
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