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FLORENCE, ITALY - MAY 6: Rocco Commisso, chairman of Fiorentina, looks on prior to kick-off in the Women Serie A Playoffs match between ACF Fiorentina and Juventus at Viola Park on May 6, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
È uno dei pochi sui quali si può immaginare di costruire la Fiorentina del domani, ma è anche una delle potenziali cessioni più remunerative dell’era Commisso. A una settimana dal via al mercato estivo in casa viola c’è un calciatore che più di tutti potrebbe obbligare la dirigenza viola a profonde riflessioni. Classe 2004, Michael Olabode Kayode rappresenta il primo calciatore di valore che la Fiorentina a stelle e strisce si è costruita in casa dopo il patrimonio tecnico lasciato dai Della Valle che negli ultimi anni ha consentito alla Fiorentina di fare cassa e soprattutto mercato.
Nei cinque anni di presidenza Commisso molte campagne acquisti sono state finanziate proprio dalle cessioni dei gioielli cresciuti negli ultimi anni della precedente gestione, una serie di partenze culminate con i trasferimenti di Chiesa e Vlahovic alla Juventus che hanno consentito al club, oltre che di dedicare risorse al Viola Park, anche di reinvestire una buona fetta dei quasi 120 milioni incassati. Come siano stati gestiti quei soldi e quale sia stato l’apporto dei sostituti, da Callejon a Cabral passando per Ikonè e Nzola, è argomento sul quale la società ha ammesso i propri errori, ma anche conferma di come un’unica cessione possa garantire nuovi mercati in entrata.
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