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FLORENCE, ITALY - DECEMBER 17: Arthur Melo of ACF Fiorentina looks on during the Serie A TIM match between ACF Fiorentina and Hellas Verona FC at Stadio Artemio Franchi on December 17, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Il Corriere Fiorentino si sofferma su Arthur. È proprio vero, come diceva lo spot, che «una telefonata ti allunga la vita». Prendete Arthur. Non fosse arrivata la chiamata di Vincenzo Italiano, chissà se sarebbe tornato un giocatore di calcio a tutti gli effetti. Del resto, gli ultimi due anni, parlavano chiaro: un infortunio dopo l’altro, le ricadute e, soprattutto, pochissime partite giocate. Eppure in estate, quando gli è stato chiesto a chi volesse affidare le chiavi del centrocampo, il mister non ha avuto dubbi. E così ha alzato il telefono, e ha convinto il regista brasiliano ad accettare la proposta della Fiorentina. Il resto, è storia. L’ex Barcellona ha preso in mano la squadra e, di fatto, non è più uscito. Certo, resta un «oggetto» delicato e, quindi, da maneggiare con cura. Per questo allenatore e staff hanno studiato un piano di lavoro specifico, buono per tenerlo sempre in condizione ma, soprattutto, per non stressarne eccessivamente il fisico.
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