"Un goleador da ritrovare in fretta": titola così il Corriere dello Sport che scrive di "corsa contro il tempo per ritrovare il gol dopo aver perso il Re Mida dell’area piccola.
Corriere dello Sport
Un goleador da ritrovare in fretta. Ma serve anche l’aiuto degli esterni
Cabral e Piatek in competizione per garantire la corsa all’Europa e la semifinale di Coppa Italia
Tocca a Vincenzo Italiano trovare la nuova formula vincente, quella capace di resettare gli equilibri che fino all’addio di Vlahovic hanno visto la Fiorentina correre a velocità sostenuta e segnare ben 52 volte (di cui 20 col serbo) in 25 partite, in media almeno due reti a gara. Serve una scossa, perché al primo match point senza il centravanti scovato nel Partizan, l’altra sera contro la Lazio, oltre al ko, non si è registrato nemmeno un centro a proprio favore. Ecco perché, per non compromettere il sogno europeo e raggiungere un traguardo fin qui mai toccato con questa proprietà, la semifinale di Coppa Italia, c’è da ricominciare a correre, già giovedì a Bergamo".
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Per quanto riguarda Piatek, il polacco ha segnato al debutto contro il Napoli in Coppa Italia. "Conosce già il calcio italiano. Tra Genoa (19), Milan (16) e Fiorentina (1) ha già segnato 36 gol in 65 partite disputate in tutte le competizioni: deve solo ritrovare il giusto ritmo per vestire nuovamente i panni del killer d’area e non intende perdere tempo".
IL CONTRIBUTO DEGLI ESTERNI
Ikoné deve trasformarsi nel valore aggiunto. Fin ha qui ha sfornato due assist: per Maleh contro il Napoli e per Torreira contro il Genoa. C'è da calare il tris il prima possibile. "Si dovrà far in modo di moltiplicare le 8 marcature realizzate dagli altri giocatori offensivi (Gonzalez, Saponara, Sottil e Callejon), così come bisognerà far sì che pure i centrocampisti possano dare qualcosa in più, al di là dei 9 centri messi insieme fino ad oggi (da 5 interpreti diversi).
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