Albert Gudmundsson si dichiara innocente con un gesto col capo, poi rimane in silenzio per tutto il processo
Albert Gudmundsson si è presentato ieri mattina al tribunale distrettuale di Reykjavík per il processo a porte chiuse relativo all'accusa di molestie sessuali. All'ingresso, il giocatore della Fiorentina ha evitato di rispondere alle domande dei giornalisti, limitandosi a dichiarare la sua innocenza con un deciso "sì" e un cenno del capo. Accompagnato dal suo avvocato, Vilhjálm Hans Vilhjálmsson, Gudmundsson è rimasto in aula fino alle 16, poi si è allenato con lo staff della Fiorentina nel tardo pomeriggio.
Oggi potrebbe tornare brevemente in tribunale, ma in serata è previsto il suo rientro a Firenze per partecipare alla rifinitura in vista della partita contro l'Atalanta, valutando una possibile convocazione.