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Corriere Dello Sport

Uguali, ma diversi. Firenze sogna, l’Inter cerca la spallata

Redazione VN
Fiorentina e Inter sono uguali in classifica ma profondamente diversi in tante altre caratteristiche. E la gara sarà da cuori forti

E chi l'avrebbe detto che Fiorentina-Inter fosse di questa caratura? In pochi ci avrebbero scommesso a inizio campionato: stessi punti, solita differenza reti, stessa forma, ma due squadre diversissime. I nerazzurri, scrive il Corriere Dello Sport, sono un prodotto finito, i viola sono "appena iniziato". Inzaghi ha rinforzato la rosa mantenendo interpreti che da anni vestono quella maglia, Palladino ha ribaltato panchina e squadra: la continuità che sfida il cambiamento. Il tecnico di casa ha chiesto spensieratezza, ciò che da Milano non possono permettersi con l'obiettivo scudetto dichiarato.

Duello

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Sarà anche la sfida fra Lautaro Martinez (135 gol in maglia Inter) e il nuovo Kean, scommessa vinta dalla Fiorentina. L'argentino è in un momento in cui non segna a raffica, l'ex Juve ha ritrovato una grande voglia e ha tutto da dimostrare. Otto vittorie per i gigliati con la difesa a quattro, mentre Inzaghi con quella a tre ha saputo dire la sua sempre.

Sogni e attesa

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Firenze spera, vuole cullare il sogno e si gode una partita che vale tantissimo. L'attesa è palpabile. Dal 2016, infatti, con Sousa in panchina, l'altissima classifica durò quasi tutto il girone di andata: oggi la città rivede quelle notti. Ma il risultato non cambierebbe le ambizioni e l'autostima del gruppo, frutto dell'identità ormai radicata. Tanto che per i viola è un crash test di maturità, per l'Inter uno per lo scudetto. I nerazzurri si sono svegliati dal derby con il Milan, ora la Fiorentina è l'avversario giusto per capire se la squadra si ancora in grado di vincere uno scontro diretto. Turnover efficace, condizione e fame sono le parole chiave della squadra nerazzurra. La concorrenza è cresciuta e ora la fame non deve mai mancare per rendere sempre al meglio.