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Moise Kean è sempre più vicino alla Fiorentina. Tanto che l'edizione odierna di Tuttosport riporta anche i dettagli dell'accordo e del contratto. Ecco quanto si legge sul quotidiano torinese:
Tuttosport
Moise Kean è sempre più vicino alla Fiorentina. Tanto che l'edizione odierna di Tuttosport riporta anche i dettagli dell'accordo e del contratto. Ecco quanto si legge sul quotidiano torinese:
Moise scalpita e non vede l’ora di iniziare una nuova avventura. Firenze e la Fiorentina lo aspettano. La punta classe 2000 ha scelto la Viola per rinascere dopo un’annata da incubo e conclusasi con l’amaro traguardo degli 0 gol segnati in 20 presenze tra Serie A e Coppa Italia. (LA SCHEDA COMPLETA) Che il 2024 non fosse nato sotto una buona stella per la punta lo si era intuito già nel mercato di gennaio, quando era sfumato il suo passaggio all’Atletico Madrid. L’infiammazione alla tibia e i tempi di recupero più lunghi rispetto alle aspettative avevano indotto i Colchoneros a tirarsi indietro, col povero Moise rimandato indietro a Torino dopo le visite mediche manco fosse un pacco postale. Sul campo con la Juve Kean ha fornito buone prestazioni, ma la porta è rimasta stregata tra pali e gol annullati per talloni e mezzi centimetri. E così si arriverà all’addio: la Juve punta a incassare 15-16 milioni; mentre il club di Commisso dopo la prima offerta da 10 è salito a 12. La distanza verrà colmata nelle prossime ore o lasciando ai bianconeri una percentuale sulla futura vendita o attraverso dei bonus. Piccoli dettagli che non pongono a rischio un affare ormai impostato. A volerlo fortemente in Toscana quel Raffaele Palladino che l’aveva già richiesto a gran voce a gennaio per il Monza. Kean ai brianzoli disse no; mentre alla Viola ha aperto la porta dopo aver valutato alcune soluzioni tra Arabia e Ligue1. Scartate le opzioni turche e altre 2-3 richieste provenienti da società italiane, che però non partecipano alle coppe. Pronto un contratto fino al 2028 da 2,2 netti a stagione più bonus per avvicinarsi a quei 3 milioni netti che percepiva a Torino. Anche questo - se vogliamo - è un segnale della voglia del centravanti piemontese di rimettersi in gioco.
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