Dopo le parole di Agnelli a difesa di Massimiliano Allegri al termine del clamoroso ko della Juve in Israele, Tuttosport si interroga sul futuro della panchina bianconera. Per il giornale saranno decisivi i prossimi 8 incontri, da qui alla pausa Mondiale, per decidere il futuro dell’allenatore livornese. “Qualora la scossa non dovesse arrivare e la situazione diventasse ancora più critica sarebbe naturale aggiornare riflessioni e ragionamenti per cercare di evitare un tracollo che potrebbe portare a risultati deprimenti non solo dal punto di vista sportivo"
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Tuttosport: Juve, la vergogna non basta. E se salta Max? Un ex viola tra i profili
Tecnici liberi
E allora anche se con ogni probabilità Allegri guiderà la Juventus per le prossime otto sfide che attendono la squadra prima del rompete le righe per il Mondiale in Qatar, è normale che ci si guardi intorno. Per capire quali sarebbero sulla piazza i tecnici di un certo profilo che in qualche misura potrebbero risultare utili per cercare di invertire la rotta. Spiccano nomi di allenatori di profilo e ingaggio alto (Pochettino, Tuchel e Benitez), contrattualizzabili solo con progetti a lunga scadenza e altri dal respiro più corto sotto tutti i punti di vista, da Prandeli , che lanciò Vlahovic nella Fiorentina a Di Francesco. Al momento il tecnico è Allegri. Ma se i risultati continueranno di questo passo la sosta della Coppa del Mondo potrebbe coincidere con la rivoluzione. Che, di per sé, non scatta quando si vuole ma quando si deve. Sono gli eventi a far precipitare il via. Questa, è la verità.
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