Tutti i partenti della Fiorentina. Bonaventura? Nessuno si strapperà i capelli

 Buona parte dei protagonisti di questa stagione dal sapore amaro sono pronti a partire: Arthur, Maxime Lopez, Belotti, tutte operazioni degli ultimi mesi svalutate in meno di un'annata. Sui primi due non ci sono mai state grosse speranze di permanenza: troppi, rispettivamente, i 20 milioni chiesti dalla Juventus e i 9 pretesi dal Sassuolo per trasformare i prestiti stipulati in estate in operazioni definitive. Soprattutto per il primo caso, Arthur, l'affare nasceva già di per sé con una chiara data di scadenza, senza futuro, mentre per il francese a decretare la parola fine sulla sua avventura a Firenze è stato lo scarso impiego e rendimento. Capitolo Belotti: a 'casa sua', lui che è originario del bergamasco, il Gallo concluderà una relazione instabile e con poche soddisfazioni (solo due reti) durata quattro mesi. 

Nella rosa di Italiano (anche lui ai saluti) ci sono tanti altri calciatori con le valigie pronte. Duncan, Bonaventura e Castrovilli, tre casi differenti, tre rapporti non semplici con una società che, per un motivo o per un altro, non è mai arrivata a rinnovare loro i contratti. Difficile che accada a meno di un mese dalla loro scadenza, qualche speranza in più su Bonaventura ma la prova opaca contro l'Olympiacos lascia pensare che, nonostante il numero cinque sia stato una colonna del triennio di Italiano, nessuno dalle parti del Viola Park si strapperà i capelli per una sua partenza.