La Nazione riporta dei dettagli sul futuro della Fiorentina lontano dal Franchi. Nonostante le varie polemiche, il Comune e il club Viola erano già d'accordo su questo trasloco. Quindi non sembrerebbe esserci nulla di improvviso o improvvisato. Inoltre, la convenzione attuale fra Comune e Fiorentina per la gestione dello stadio, in scadenza a giugno, contiene già la previsione di un canone ridotto per l’utilizzo del Franchi durante i lavori. Qualora la Fiorentina restituisca i campini (il prezzo complessivo è di 550 mila euro a semestre) subentrerà un canone ridotto per i primi 5 mesi del 2024 in cui non saranno disponibili curva Ferrovia (settore di gran lunga meno remunerativo) e campini, ma sarà garantito l’utilizzo dei parcheggi interrati sotto la curva Ferrovia. La Repubblica aggiunge che starà poi alle parti mettersi d'accordo sul concetto di stadio di proprietà, una volta terminati i lavori: una concessione sul modello Juventus tra i 4 e i 5 milioni l’anno e una corsia preferenziale per Commisso sulla gestione delle aree commerciali potrebbero essere le chiavi. E nel frattempo? Condizione necessaria: qualsiasi sarà la destinazione per il trasloco, sarà scelto uno stadio comodo sul fronte sicurezza, con tifoseria di casa non ostile.
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Trasloco Viola, Fiorentina e Comune già d’accordo: il canone sarà ridotto
Fiorentina e Comune già d'accordo sul Franchi
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