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Corriere Fiorentino
Un’altra prova da numero uno, con buona pace del collega Christensen che tra Coppa Italia e Conference League aveva lanciato importanti segnali di crescita. Se l’attacco viola piange nonostante il secondo centro in campionato di Beltran, la retroguardia può sorridere per come i portieri stiano tappando le falle di un reparto non proprio irreprensibile. Una bella rivincita per Pietro Terracciano a lungo nel mirino delle critiche e oggi tra i più positivi della prima parte di stagione. Sulla vittoria di ieri ci sono i guantoni del portiere classe ‘90, per i suoi interventi che soprattutto nel primo tempo hanno impedito al Verona di trovare la via del gol, ma anche per un pallone spiovente allontanato dalla linea di porta a metà ripresa. Una prestazione che sarebbe stata perfetta se Terracciano non fosse stato tra i primi ad evidenziare un approccio sbagliato alla partita, con quel rinvio troppo ritardato sul quale era nato il rigore degli scaligeri. Un’azione difficile da vedere sui campi della serie A, figlia di una leggerezza che il portiere ha però subito riscattato, superandosi non solo sulla conclusione dagli undici metri di Djuric, ma pure sul secondo tentativo dell’accorrente Suslov. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
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