
Terracciano è diventato un po’ come Vlahovic ai tempi di Prandelli, insostituibile. Solo che in questo caso la cosa è da imputare anche alle circostanze che hanno messo fuori gioco i suoi colleghi. Il calcio di Italiano con Dragowski e Gollini, la sfortuna con Sirigu. Terracciano però ha avuto il merito di adattarsi anche all'evoluzione della Fiorentina e adesso sceglie bene i tempi delle uscite e riceve molti meno palloni per giocarli dal basso. Lo scrive La Nazione.


