Su La Nazione vengono svelati alcuni retroscena riguardanti il contatto avvenuto ieri tra Franck Ribery e Rocco Commisso. Una lunga chiamata per tranquillizzare il fuoriclasse francese. Un Ribery arrabbiato, dispiaciuto, che si è sentito violato nell’intimo, preoccupato come lo può essere una persona che per professione deve lasciare casa e famiglia più spesso del normale; con la necessità quindi di essere sereno, sapendo al sicuro i propri cari. Sono stati questi i concetti che Ribery ha manifestato durante la telefonata. E Commisso da padre di famiglia non ha avuto esitazione a mettersi a disposizione, nonostante ci sia un oceano di mezzo e che il Covid-19 tenga lontano Rocco dai suoi ragazzi.
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Telefonata Commisso-Ribery: il francese non ha manifestato la volontà di andarsene. E sulla caviglia…
Ma il giocatore resta irritato per alcuni commenti apparsi sui vari social, ben sapendo che non rappresentano il sentimento comune del Popolo Viola
Durante la telefonata pare che Ribery non abbia manifestato a Commisso la volontà di lasciare Firenze, pur restando irritato per alcuni commenti al vetriolo apparsi sui vari social, ben sapendo che non rappresentano certo il sentimento comune del Popolo Viola. Oggi saranno valutate le condizioni della caviglia, colpita duramente a Parma da Kurtic. E anche su questo aspetto Ribery, durante la telefonata con Commisso, ha voluto tranquillizzare il tycoon, spiegando di sentirsi bene e di poter riprendere quando prima ad allenarsi. E Rocco lo ha incoraggiato, confermandogli quanto sia importante per la Fiorentina e per Firenze.
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