Sulle pagine del Corriere Dello Sport si parla della questione stadio per la Fiorentina. Una partita parallela che si sta giocando fra la Toscana e Bruxelles per capire se si potrà evitare lo stop definitivo a parte dei fondi del PNRR per intervenire sul Franchi e sulle aree circostanti. Secondo il quotidiano è una partita destinata a giocarsi in pochi giorni dopo le perplessità mosse dalla Commissione UE.
Corriere Dello Sport
Stadio, per il Franchi tempi stretti. E si discute al Parlamento Europeo
Si muove la politica
—Il ministro per gli affari europei Fitto è partito per il Belgio per sottoporre le argomentazioni in accordo con Firenze e Venezia (coinvolta per gli investimenti al Bosco dello sport) e confutare le perplessità. C'è però soltanto un mese di tempo per decidere. Nelle ultime ore, anche il ministro Abodi ha supportato il progetto, parlando favorevolmente in direzione dell'investimento. L'alternativa - si legge - qualora non si dovessero sbloccare i 55 milioni europei, sarebbe procedere tramite fondi nazionali. Ma ad oggi resta un'opzione in secondo piano.
LEGGI ANCHE
Si esprime il Parlamento
—La possibilità che la Fiorentina rischi di rimanere col cerino in mano ha alzato un certo clamore anche nella politica nostrana. Lo spicchio italiano del Parlamento Europeo presenterà un'interrogazione sul tema e oltre alle obiezioni generali si punterà sull'aspetto economico: l'amministrazione toscana aveva infatti già cominciato a sostenere le prime spese (circa 8,5 milioni).
© RIPRODUZIONE RISERVATA