Sulle pagine di Stadio, Alessandro Rialti parla della Fiorentina imperfetta e un po' infantile, ma generosa e anche impavida, che mister Stefano Pioli sta plasmando fin dai primi giorni del ritiro di Moena. Forse anche per queste sue caratteristiche è stata inondata dall'amore del tifo durante le prime uscite ufficiali della stagione. Il suo simbolo è Federico Chiesa, uno che non smette mai di provarci nonostante gli errori. Travolge tutto e tutti, fino al capolavoro, come contro il Bologna. La gente lo applaude lo stesso, perché ha voglia di vincere, di stupire, di regalare gioia.
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Stadio: la nuova Fiorentina cuore e numeri
I tratti tipici di chi ha l'età media più bassa ma anche cifre che fanno ben sperare. Pioli ha in mano un potenziale che può regalare grandi soddisfazioni
Lo abbiamo scritto anche ieri su Violanews.com: questa Fiorentina è una squadra da corsa, la prima nell'ultima giornata di serie A per chilometri percorsi (LEGGI). Dietro di lei Bologna e Genoa. Certo conta correre bene e i viola magari corrono e rincorrono, però anche questo è un indizio del desiderio di piacere e di provare vincere che ha la squadra di Pioli. E corrono tutti, anche le eventuali "stelle", corrono in avanti ma pure indietro: per aiutare. La Fiorentina è prima anche per numero di tiri: 60 nelle quattro gare fin qui disputate, di cui in porta 33 e 27 fuori.
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