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Stadio e centro sportivo: Firenze rischia di restare fuori. Incontro Nardella-Franceschini

Campi Bisenzio e Bagno a Ripoli si fanno avanti per centro sportivo e stadio della Fiorentina

Redazione VN

Il Corriere Fiorentino si concentra sul centro sportivo e sul nuovo stadio della Fiorentina. Rocco Commisso vorrebbe chiudere questa partita doppia - almeno per quanto riguarda le indicazioni delle aree su cui costruire - entro l'inizio del nuovo anno. In attesa di novità sul restyling del Franchi (la prossima settimana Nardella incontrerà Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali, Bagno a Ripoli e Campi Bisenzio si preparano a sfruttare eventuali fughe del tycoon dal capoluogo. Soprattutto per quanto riguarda il nuovo stadio.

Per il centro sportivo l'ipotesi più accreditata resta Bagno a Ripoli (se ettari adiacenti all'ex cento di formazione Enel). Il sindaco Francesco Casini non si sbottona: "Come direbbe Trapattoni, non dire gatto se non ce l'hai nel sacco".

Campi Bisenzio è andato oltre, candidandosi ad ospitare anche il nuovo stadio, in viale Allende dove ci sono due terreni su cui poter realizzare strutture sportive senza vincoli della Soprintendenza.

Se il restyling del Franchi non potrò essere eseguito, Firenze rischia di rimanere senza stadio. Anche se l'incontro che Nardela avrà la prossima settimana col ministro Franceschini potrebbe aiutare a chiarire gli scenari. Nel caso di no al rifacimento del Franchi e a ulteriori problemi nella zona Mercafir, anche Campi potrebbe avere qualche chance.