Il grande protagonista del primo tempo è Sottil, che si distingue per carattere e gamba. L’ex Cagliari taglia subito a fette il campo mettendo in guardia gli avversari, che comunque provano ad alzare il baricentro creando qualche scompenso al trio difensivo di Palladino. A proposito, lo schieramento a tre fa quasi impressione dopo il triennio rigorosamente passato a quattro con Vincenzo Italiano. In tutto questo Kayode si alterna sistematicamente con Dodo sulla fascia destra sfruttando le proprie caratteristiche offensive. Tornando alla partita, nonostante una buona Primavera alla lunga emergono i valori e al 33’ Sottil apre le marcature con un bel diagonale dalla destra. Il tempo di rifocillarsi con un po’ d’acqua e Mandragora raddoppia al 41’ scaricando un mancino potente nell’angolino dal limite dell’area.
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