
Mani sul volto per il portiere della Fiorentina Salvatore Sirigu, durante l'amichevole di ieri al Franchi. Lo staff sanitario viola che corre veloce preoccupato. I barellieri che si precipitano sotto la ‘Fiesole’. Una mattinata che doveva essere di festa, ma che per Salvatore Sirigu si è trasformata in un incubo. Minuto 35 di un allenamento congiunto con il Seravezza. Poco più di una partitella in famiglia. Il pallone arriva dalle parti di Luca Ranieri sotto la Maratona. Il terzino sinistro viola prova un alleggerimento di testa verso il portiere, come tanti se ne vedono in ogni partita. Il pallone non è preciso, ma raggiungibile per evitare il corner. Sirigu accenna uno scatto, si ferma e prova a ripartire. La palla sfila via sul fondo, con l’estremo difensore viola che si accascia goffamente a terra. Il gelo sui 500 del Franchi cala quasi subito. La gravità della situazione si percepisce nel capannello preoccupato che si forma intorno al portiere. I primi soccorsi, gli applausi dei tifosi e dei compagni mentre l’ex portiere della Nazionale lascia il campo in barella. Un’ambulanza di servizio lo accompagna al centro sportivo.



