Repubblica: Commisso e la questione di etica su Mendes

Gennaro Gattuso non sarà l'allenatore della Fiorentina la prossima stagione. Manca solo l'ufficialità che potrebbe arrivare già oggi. Colpa del mercato: è in atto, infatti, uno scontro tra il suo procuratore Jorge Mendes e il club viola. Repubblica Firenze scrive così (l'articolo integrale nel quotidiano in edicola):

In pochi giorni la situazione precipita. La Fiorentina, che da tempo seguiva alcuni profili assistiti dal super procuratore Jorge Mendes come Sergio Oliveira e Guedes, si ribella al sistema di prezzi al rialzo e commissioni che lievitano. E dice basta. Non vuole stare a imposizioni dall’alto, a forzature che provengono dai procuratori. Che siano Mendes o altri. La Fiorentina ha deciso di non seguire questo sistema e ne rivendica la genuinità delle sue intenzioni. Il punto è che su quei profili, come su altri proposti (per la Fiorentina imposti) salta il banco. Anche perché Mendes è anche l’agente di Gennaro Gattuso che soltanto una decina di giorni fa visitava per la prima volta il centro sportivo e le strutture viola tra presente e futuro. (...).

Le ingerenze sul mercato non sono state gradite. La Fiorentina ha cercato di capire, di comprendere. Gattuso che chiedeva di accelerare e i viola che non volevano piegarsi alle logiche imposte dal super procuratore. Questione di etica: una battaglia che Commisso ha sempre dichiarato di voler condurre in porto. Specie dopo quanto accaduto col fattaccio della Superlega e con l’inchiesta di Report (di pochi giorni fa) proprio sulle commissioni degli agenti che hanno avvolto il calcio in un abbraccio letale. Il punto è che il banco salta e Mendes, con Gattuso che è suo assistito, è dall’altra parte.