Saudade e samba: i momenti opposti di Dodò e Cabral

Per un brasiliano che si sta riprendendo da un periodo negativo, un altro che non riesce ancora a decollare. Il Corriere Fiorentino analizza il momento agli antipodi di Cabral e Dodò. L'attaccante ha spesso avuto difficoltà ad adattarsi al calcio italiano e il rendimento è spesso stato al di sotto delle aspettative, ma grazie al suo atteggiamento ha sempre avuto il supporto di tifosi e compagni. Arthur è un guerriero pronto a dare tutto per la Fiorentina, ad immolarsi come domenica e a sorridere. Al suo gol al 90°, tutti i compagni gli sono saltati addosso, Jovic compreso, che è stato il primo ad corrergli incontro. La crescita dell'ex Basilea è stata comunque evidente, anche se il percorso è ancora lungo e il bottino da incrementare.

L'ex Shakhtar invece non ha ancora fatto vedere (quasi) nulla del suo valore. Colpa della lunga inattività che si portava dietro, e delle normali difficoltà di adattamento ad un nuovo calcio - scrive il quotidiano - acuite anche dall’infortunio che, proprio nel momento migliore lo ha tolto dal campo per quasi un mese. Il dato che preoccupa di più sono i tre (soli) cross utili effettuati in Serie A, con zero gol e zero assist in 13 presenze finora. Poco, pochissimo se si considera che la Fiorentina per portarlo in Italia ha speso 18 milioni di euro. Basterà continuare a lavorarci?