Al momento in mediana la Fiorentina si ritrova con il solo Mandragora, più i giovani Amatucci e Bianco. Difficile stabilire quando arriveranno i giocatori richiesti da Palladino in quel ruolo, ma quello che è certo è che serviranno calciatori di grande quantità e qualità. Domani sarà l’ultimo giorno in viola di Bonaventura, Castrovilli e Duncan e al netto di ripensamenti a nessuno dei tre sarà rinnovato il contratto. Questi addii, uniti alla fine dei prestiti di Arthur e Maxime Lopez aprono una grossa voragine a metà campo. Tre o quattro elementi dovranno arrivare, fermo restando la volontà di confermare nella rosa almeno un giovane. Bianco ha buone chance di rimanere in viola anche se è richiesto da una decina di squadre di Serie B. Ne giocheranno due di centrocampisti centrali nell’idea tattica che si svilupperà fin dai primi giorni di raduno. Un play e un incontrista. Fra i nomi usciti resiste quello di Aster Vranckx: muscoli e dinamismo, poco fosforo. Potrebbe comunque giocare accanto al regista. Quel play che potrebbe essere Tessmann, che il Venezia valuta 6-7 milioni di euro. L’americano è un bel jolly che può completare la rosa, ma il titolare dovrà essere di un altro livello. Dopo Torreira, Amrabat e Arthur quella maglia cambierà nuovamente padrone, sperando che questa sia la volta buona per aprire un ciclo più duraturo. Lo riporta La Nazione
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Rivoluzione in mediana: domani salutano in tre. Occhio a Vranckx e Tessmann
La rivoluzione in mediana è partita con gli addii di Maxime Lopez e Arthur e continuerà con quelli di Bonaventura, Duncan e Castrovilli. In entrata occhio a Vranckx e Tessmann
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