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FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 01: Vincenzo Italiano manager of ACF Fiorentina gestures during the Coppa Italia Quarter Final matcy between Fiorentina and Torino at Stadio Artemio Franchi on February 1, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Le gare contro Lazio e Torino hanno rilanciato la Fiorentina nel momento più complicato della stagione. Merito, scrive La Nazione, anche del ritorno al passato di Italiano che è tornato al vecchio 4-3-3 ma con una prudenza che non aveva mai utilizzato per gestire le partite. Contro la Lazio, la linea difensiva meno alta è riuscita ad arginare le imbucate negli spazi di Milinkovic-Savic e Luis Alberto senza lasciare praterie a Pedro, Zaccagni e Felipe Anderson. E non si è vista l'ossessione del recupero palla in pressing.
Italiano ha cambiato impostazione in modo coraggioso, ma anche nel periodo più delicato. Anche in Coppa Italia è stata riproposta lo stesso canovaccio, con Milenkovic e Igor che hanno potuto gestire principalmente la fase difensiva senza farsi trovare scoperti. La conseguenza della scelta è stata la maggior concentrazione dei difensori in marcatura e i risultati - in attesa di riprove - si sono già visti. Italiano ha sostanzialmente cercato quell'equilibrio che il passaggio 4-2-3-1 non aveva dato, dimostrando intelligenza. Poi, conclude il quotidiano, se Gonzalez e Jovic fanno la differenza, è anche meglio.
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