«Rispettate la nostra maglia». La delusione è diventata rabbia. E appena finita la partita, gli ultras viola arrivati fino ad Atene si sono sfogati contro i giocatori viola impietriti davanti a loro e accusati di non aver dato tutto proprio nell’appuntamento più importante. Una rottura inattesa e anomala, considerato che non si ricordano contestazioni dopo la sconfitta in una finale ma un segnale chiaro: vogliamo di più. E non solo dalla squadra.
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“Rispettate la maglia”: il punto zero della Fiorentina, adesso tocca a Commisso
Una rottura inattesa e anomala, considerato che non si ricordano contestazioni dopo la sconfitta in una finale ma un segnale chiaro: vogliamo di più. E non solo dalla squadra
Rocco Commisso è stato coperto d’affetto in questi giorni ateniesi e adesso è chiamato a fare scelte forti. L’estate che sta per cominciare — in quello che sarà il suo sesto anno alla guida del club — sarà una sorta di nuovo inizio. Un punto zero da cui ripartire con un altro ciclo, nuove facce, nuove metodologie di lavoro e, sperano i tifosi, nuove ambizioni. La Fiorentina di Italiano si è messa in mostra per il buon gioco e la caparbietà nell’inseguire il sogno di una coppa, ma ha mostrato limiti chiarissimi. In attacco prima di tutto, ma anche nell’esperienza e nella qualità di una rosa che anche ad Atene ha avuto più paura che consapevolezza di poter vincere. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
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