La Nazione si concentra su Franck Ribery. C'è un mese per capire quale sarà il suo futuro. Il suo contratto scadrà il 30 giugno. Molto dipenderà da quattro "mosse".
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Ribery, un mese per decidere. Rinnovo o addio in quattro punti
Dall’incontro con Commisso al nome del futuro allenatore: RIbery prenderà la sua decisione all'inizio di maggio
La salvezza
Ribery e la Fiorentina hanno un obiettivo comune: archiviare il prima possibile il discorso salvezza. E questo potrà accadere prima dell’inizio di maggio? La risposta ovviamente è sì. Sono cinque le partite in programma nel mese di aprile e per tutti (quindi anche per FR7) è da queste cinque sfide che dovrà arrivare il bottino per la salvezza. Rendendo di fatto ’nulli’ gli appuntamenti di fine stagione, a maggio. E propio all'inizio di maggio Ribery prenderà la sua decisione.
L'incontro con Commisso
E' il punto fondamentale per arrivare alla scelta del francese, voluto proprio da Commisso. Solo guardandosi neglio occhi, Rocco e Franck potranno capire se l’avventura iniziata quasi due anni fa, piace ancora a entrambi, oppure stimoli ed emozioni sono cambiate.
Il potere contrattuale
Se Ribery continuerà l'avventura a Firenze, ci sarà da scrivere il nuovo contratto. Possibile che ci siano delle differenze fra domanda e offerta, sia sulla durata, sia sull’entità dell'ingaggio. I punti critici? La Fiorentina potrebbe voler far scendere la garanzia economica di 4 milioni a stagione con cui FR7 guida (con largo distacco) la classifica degli stipendi viola. Ribery, invece, è difficile che valuti la proposta annuale (con opzione sulla stagione successiva) davanti alla soluzione utilizzata nel 2019: contratto biennale.
Il prossimo allenatore
Una delle chiavi che di sicuro sarà usata da FR7 per scegliere o meno un suo futuro in viola, saranno i movimenti relativi alla stagione che verrà. Movimenti di mercato, sia chiaro, ma soprattutto la decisione relativa al prossimo allenatore.
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