Così come tutta la squadra, anche il linguaggio del corpo di Franck Ribery non mente. Il n° 7 è in difficoltà, ma la Fiorentina continua ad aggrapparsi al suo uomo simbolo che - scrive il Corriere Fiorentino - al di là delle oltre 20.000 magliette vendute e dell'impennata di visibilità, non è stato determinante come si sperava. O almeno non è bastato a cambiare le sorti di una Fiorentina dopo un avvio promettente che aveva convinto tutti. Commisso lo preferì ad Ibrahimovic e lui ripagò con due gol e due assist e la standing ovation di San Siro, ma già Vincenzo Montella gli cambiò posizione in campo.
Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale
stampa
Ribery, quale ruolo? Il francese è poco decisivo e intristito
Pochi gol e assist rispetto alla sua grandezza, Ribery ha giocato 26 gare su 48 con la Fiorentina
Da esterno nel tridente contro Napoli e Genoa a qualcosa vicino ad una seconda punta, prima in coppia con Chiesa, poi con uno dei tre attaccanti che Iachini ha deciso di girare. Il tutto con alterne fortune: dalla ripresa del campionato il francese ha disputato 14 partite, segnando un solo gol alla Lazio e smazzando tre assist. Ma quel che risalta maggiormente è che dal suo arrivo a Firenze l'ex Bayern ha disputato 26 gare su 48, dove i viola hanno vinto otto volte, pareggiato altrettante e perso dieci. Una percentuale di vittoria poco superiore al 30% che ha fuoriclasse offuscato dalla tristezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA