Prosegue l'intervista rilasciata da Franck Ribery alla Gazzetta dello Sport: CLICCA QUI PER LEGGERE LA PRIMA PARTE
stampa
Ribery/2: “VAR? Sono d’accordo con Commisso. Ecco chi mi ricorda l’Atalanta”
Gli altri spunti offerti dal francese
I grandi avversari
Qualche considerazione sulla Champions: la Juve è fortissima, ma secondo Ribery non è mai scontato, e ci sono squadre come il City, il Real e il "suo" Bayern che non sono da sottostimare. Anche se Ronaldo fa la differenza con la sua fame insaziabile, non si accontenta mai. L'Inter invece ha bisogno di tempo per il suo percorso, ma conta su una rosa molto forte a parere di FR7: "Lautaro è fortissimo, ma è solo alla seconda stagione in Europa, non so se vale già 110 milioni; di sicuro non so se le cifre post-Covid potranno essere confrontate con le precedenti. E date tempo a Eriksen, si deve adattare e ha trovato sulla sua strada una pandemia". Infine l'Atalanta, che a Ribery ricorda molto nel suo ciclo lo spumeggiante Borussia Dortmund di Jurgen Klopp, e Ibrahimovic, definito un motivatore, oltre che un giocatore eccezionale che vive per il calcio.
Tecnologia e divertissement
Interpellato sul corretto utilizzo del VAR, Ribery concorda con Commisso: "Rappresenta un passo avanti, ma è necessario assestarlo e migliorarlo, magari dando alle squadre la possibilità di chiamarlo in determinate occasioni". Qualche parola anche sui giocatori che più lo divertono, tra cui l'ex viola Salah, e sulla nostalgia della casa e dei tanti amici a Monaco di Baviera, per poi chiudere con la Nazionale: "L'Italia può fare un grande Europeo, ma noi della Francia siamo campioni del Mondo in carica e vogliamo confermarci anche a livello continentale".
© RIPRODUZIONE RISERVATA