Ecco una prima parte delle dichiarazioni rilasciate da Franck Ribery in una bella intervista alla Gazzetta dello Sport: il francese elogia subito l'attenzione che ha trovato in Italia per il calcio, tatticamente ma anche in generale. Dopo aver parlato degli altri top della Serie A, è inevitabile giungere a se stesso: "Mi alleno e mi diverto come il primo giorno, non sono affatto stanco. Per me il calcio è passione". Un futuro in panchina verrà valutato a suo tempo, perché FR7 vuole giocare finché non verranno meno fisico e stimoli.
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Ribery/1: “Le soddisfazioni arriveranno presto. Inter? Ho già segnato al Meazza. Grazie ai tifosi”
Il francese parla alla Rosea
I compagni
Chiesa e Castrovilli devono lavorare, spiega Ribery, per potersi togliere le soddisfazioni che meritano; il primo è utile in più zone del campo, il secondo ha beneficiato dell'esperienza in B. Cutrone e Vlahovic "possono diventare importantissimi per la Fiorentina", dato che sono giovani e hanno voglia di migliorarsi.
Prospettive future
Non manca l'occhiolino a Mario Mandzukic: "Un campione, bisogna vedere cosa vuole per se stesso in questa fase della carriera". Del presidente Commisso Ribery apprezza carisma, entusiasmo e quella vicinanza che tutti tengono a rimarcare: "Un riferimento importantissimo per tutti noi". La Fiorentina, conclude il numero 7, può fare di più, poteva fare di più già quest'anno, ma "con due o tre grandi calciatori e la crescita dei giovani", le soddisfazioni arriveranno presto, così come quel trofeo che a Ribery piacerebbe tanto regalare alla Viola. E l'Inter stasera? Nessun timore: Franck ha segnato sia a Milano che a Roma in questa stagione, nerazzurri e giallorossi sono avvisati.
"Vorrei ringraziare i tifosi della Fiorentina per il grande affetto che mi hanno riservato. Spero che possano tornare presto allo stadio."
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